Oggi ho contato diverse emozioni. Recentemente ho letto un libro sugli alberi. Gli alberi sono stati profumati questa mattina; ho unito questo nuovo sapere al ritocco di scatti amichevoli di una non-me. Un altro che non sono io ha fermato momenti nei quali questi sentimenti si sono incrociati, sotto agli odori degli alberi che si proteggono dai predatori. Ho poi rielaborato le immagini per fare impressione di quello che oggi ho provato nei miei vari getti emozionali più o meno concomitanti. Come una doccia fatta da elementi che ristorano e al contempo si fanno violenti sulla pelle e che vuoi respingere. Allora chiamo le mosche e arrivano tutte insieme. I predatori. E gli alberi intorno, ad odorare il bosco. A profumarlo solo per noi.








