
Voglio ringraziare tutti coloro che con la loro generosità ed empatia, ci stanno, aiutando ad andare meglio. Grazie di cuore!
Stefania Memeo
Voglio ringraziare tutti coloro che con la loro generosità ed empatia, ci stanno, aiutando ad andare meglio. Grazie di cuore!
Stefania Memeo
Sto imparando sulla mia pelle quali sono gli effetti dell’empatia. L’empatia permette di stare meglio di un peggio, permette l’immedesimazione, il reciproco preoccuparsi di un altro. È uno scambio naturale e s-oggettivo. Ognuno come è, alimenta la società dando linfa vitale attraverso questo sentimento.
Non sono sempre empatica. Dove serve si. Mi chiedo perché molti uomini non capiscano ancora come si possa sentire una donna. Per immedesimarti esteticamente in una donna, truccati. Mi sembra basilare.
Dentro invece abbiamo tutti gli stessi organi, gli stessi diritti (con potenzialità differenti), gli stessi sentimenti (espressi per varietà di colori e sfumature dell’animo). Non è mai sbagliato esprimere empatia.
Vorrei essere un uomo per potermi finalmente truccare sentendomi a posto così.
Costa tutto tanto. Non sarò mai esteticamente perfetta. Quanti di me soffriranno e molti ancora ci lasceranno a causa di questo divario? Migliorerà.
Stefania Memeo
“La natura si insinua perché è piú forte di tutto quindi io combatto perché è piú forte di me il non arrendersi.”
Stefania Memeo
Stefania Memeo
Mentre io e un’amica -Gabriella- comunicavamo prima, ho realizzato che:
“Non potremo avere quello che abbiamo perso ma possiamo gioire con nuove piccole abitudini che saremo noi a creare”.
Stefania Memeo
Spazi tra tuoi pegni colorati
Intrisi di vanellina e zucchero firmato.
Siedi sopra il parco delle mie speranze.
Giaci dentro un’isola di bruchi neri.
Stefania Memeo
Ho preso una mia opera e ho giocato ad ‘Unisci i puntini’. Il bello di questa opera è che ognuno unisce quello che gli pare.
Uno spazio libero che sento di donare ad ognuno di voi.
Io li ho uniti così:
Stefania Memeo
Perché non ti tosti tu dai costoni invece di augurarti che io mi ammorbidisca per il tuo complimento?
Stefania Memeo
Making of:
Stefania Memeo
Qui metto foto sparse di Chupito, cane di 6 kg adottato nel 2013 e felice fino a qualche giorno fa. Tornerà felice? E io?
Diciamo che a noi la tristezza, non piace. Non si usa “odiare” e siamo d’accordo. Diciamo che a noi, questa tristezza che a volte tenta di infilarsi tra le nostre esistenze, sta davvero antipatica. Vai via tristezza, nessuno ti ha cercata.
Un custode ha il dovere legale di occuparsi di un cane. Ha il dovere di microchipparlo, di iscriverlo all’anagrafe e di occuparsi di lui.
Attualmente, in Italia, non vi è però ancora un’assistenza medica pubblica per i nostri amati canidi.
È come dire ad un genitore:
“hai l’obbligo di fare studiare un figlio, ma le scuole non esistono.”
“hai l’obbligo di vaccinarlo e assisterlo nella sua salute, ma sono finiti gli ospedali”.
Il surreale ci sta mangiando le meningi.
Avevano predetto che il Covid avrebbe disturbato le menti ma qui il Covid non c’entra. E’ una questione di civiltà.
Ora, purtroppo, io e Chupito sappiamo che sarebbe anche meglio avere un’assicurazione.
Quanti soldi per difendersi mamma mia. Basterebbe (in generale quindi escludendo il mio episodio completamente accidentale) che chi ha cani grandi fosse piú sensibile e mettesse una museruola in un’area dove ci sono cagnetti che hanno paura o che non diventano certo Hulk se un cane grande li spaventa anche solo per giocare. Basterebbe capire che ci sono persone, animali piú indifesi di altri. È una vita difficile quando hai un topino di 6kg e il mondo non pensa, non attua. Eppure a noi non è mai accaduto nulla, Chupito è amato da tutti. Avrei potuto avere il levriero che stavo cercando ma mi ritengo -anche dopo questo orribile accaduto- molto fortunata ad avere un cane così dolce e presente in tutta la mia vita (lo porto ovunque) anche grazie, ad esempio, al fatto che c’è chi ha permesso che i cani entrassero in luoghi dove prima era vietato.
Riusciamo a fare l’ultimo salto di civiltà?
Così quando un cane quasi ti uccide, puoi non dover andare in malora economicamente.
Stefania Memeo