Rivisitazione satirica breve della canzone “Alejandro” di Lady Gaga, in salsa drags.
Alessà, che nome chiami?
“Le mani in tasca, Alessandro
Sono ancora li incollate nelle cuciture.
Le auree ditaliche distinte, distorte
a plumeggiare un volo burrato
Involuto/dimostrativo/pentito.
Alessandro/Fernando/Roberto
o come cazzo ti vuoi chiamare stasera
Tanto sei sempre tu perché sei un mutante.
Non chiamare il mio nome
Non è una Trinità come la tua
e nemmeno un’ unità
La timbrica dei molti sessi tu non puoi tributare, il dito sai già quanta aura può fare. Amato…
…Alessandro/Fernando/Drags.”

Cuccatevi pure il dietro le quinte. Gratis. Cosa volete di piú?!
Stefania Memeo